11 ottobre 2014
Deliberato del CDC dell'11 ottobre 2014
Convocata per il 9 novembre prossimo l'assemblea generale dei soci
L'Associazione Nazionale Magistrati esprime condivisione per i contenuti dell’ampia e documentata relazione introduttiva del presidente Sabelli, che ha sottolineato le tante proposte concrete della magistratura associata per risolvere i problemi della giustizia ed ha chiesto con forza maggior rispetto agli interlocutori istituzionali;
esprime altresì condivisione per l’analisi dell’inadeguatezza delle attuali politiche governative in tema di giustizia emersa dal dibattito nel suo complesso e delineata anche nel documento prodotto da Magistratura Indipendente;
rivendica la specificità della funzione giurisdizionale e la produttività dei magistrati italiani attestata dalle Istituzioni europee;
chiede al CSM l’adozione tempestiva di adeguate misure organizzative che permettano di affrontare il problema dei carichi di lavoro, in modo da coniugare le esigenze del servizio con quelle dei magistrati, già gravati da un arretrato insostenibile non per loro causa;
rimette all’assemblea generale tutte le proposte raccolte dalle assemblee distrettuali e quelle avanzate nell’odierna riunione;
convoca l’assemblea generale dei soci, ai sensi dell’art.14 dello Statuto, per il giorno 9 novembre 2014 in Roma sul seguente ordine del giorno:
- iniziative da intraprendere a seguito degli interventi governativi in tema di status dei magistrati, in relazione a quanto previsto dall’art. 2 dello Statuto;
- proposte per la difesa del ruolo della giurisdizione e per il miglioramento dell’efficienza del servizio-giustizia.
Approvato all'unanimità dal Comitato Direttivo Centrale